L’Inflation Reduction Act (IRA) è stato firmato nell’agosto 2022. È stato presentato dall’amministrazione Biden come lo strumento, che avrebbe ridotto le bollette energetiche degli americani, creato posti di lavoro sostenibili e messo i paesi in condizione di affrontare la crisi climatica. È senza dubbio il più grande passo che il Congresso abbia mai fatto per combattere il cambiamento climatico. L’IRA comprende quasi 370 miliardi di dollari di investimenti a sostegno delle comunità svantaggiate, dei progetti per la transizione dalle infrastrutture a combustibili fossili, mettendo gli Stati Uniti sulla strada di una transizione energetica pulita, giusta, equa ed economica.
Che contiene l’inflation reduction act 2022?
Questa riforma combina molti aspetti. A partire da un’estensione dei benefici di Medicare per includere l’accesso ai vaccini gratuiti, un tetto ai prezzi dell’insulina a 35 dollari al mese e un tetto ai prezzi dei farmaci da prescrizione ridotto a 4.000 dollari nel 2024 e a 2.000 dollari nel 2026.
L’obiettivo è anche quello di ridurre il costo dell’energia domestica, combinandolo con uno spostamento verso l’energia «pulita». Su quest’ultimo punto, sono state concesse agevolazioni fiscali per ridurre le emissioni di carbonio del 40% entro il 2030. Non viene tralasciata la tassazione, con l’introduzione di una nuova imposta minima sulle società del 15% (per limitare le strategie di elusione fiscale delle grandi aziende) e una commissione dell’1% sui riacquisti di azioni.
C’è anche una componente dedicata al miglioramento dell’assistenza e dell’applicazione delle norme fiscali con un investimento di 80 miliardi di dollari nei prossimi 10 anni.
Per quanto riguarda i sussidi federali previsti dall’Affordable Care Act sono stati prorogati fino al 2025. Questi sussidi riducono il costo dei premi di assicurazione sanitaria per gli iscritti.
La legge sulla riduzione dell’inflazione in qualche cifra
INVESTIMENTO :
Un piano da 369 miliardi di dollari per la sicurezza energetica e la lotta al cambiamento climatico.
64 miliardi di dollari saranno erogati dell’ambito dell’estensione dell’Affordable Care Act.
ENTRATE PREVISTE :
288 miliardi di dollari proveniente dalla riforma dei prezzi dei farmaci da prescrizione.
124 miliardi di dollari recuperati lavorando per garantire la corretta applicazione della legislazione fiscale.
14 miliardi di dollari di sforzi per chiudere la scappatoia fiscale sugli interessi differiti.
L’introduzione dell’imposta minima federale sulle società dovrebbe generare 313 miliardi di dollari di entrate discali aggiuntive.
Chi ha spinto la legislazione sulla riduzione dell’inflazione?
La legge è il culmine degli sforzi dell’amministrazione Biden e dei suoi alleati a Capitol Hill, che da tempo fanno pressione per abbassare i prezzi dei farmaci, per un codice fiscale più progressivo e per affrontare l’aggravarsi della crisi climatica. Questo risultato fa seguito a settimane di stallo all’interno del Partito Democratico, con negoziati spesso in stallo. Ma alla fine i legislatori si sono accordati e hanno presentato una versione finale.
Come influisce l’Inflation Reduction Act sulle tasse?
L’Inflation Reduction Act è stato concepito per rispettare la promessa fatta in campagna elettorale da Joe Biden di non aumentare le tasse sulle famiglie o sulle piccole imprese che guadagnano meno di 400.000 dollari all’anno, anche se i critici del Partito Repubblicano sostengono che avrà un effetto indiretto attraverso l’aumento delle imposte sulle società.
E c’è una nuova tassa sulle imprese. Le grandi aziende che generano più di un miliardo di dollari di profitti all’anno dovranno pagare un’imposta minima del 15%. Questa tassa è stata pensata in parte per chiudere le scappatoie che permettono a centinaia di aziende di evitare di pagare l’imposta federale sulle società del 21%.
Si prevede che il disegno di legge genererà più risparmi ed entrate rispetto al costo della sua introduzione. Se questi obiettivi saranno raggiunti, oltre alle sue numerose virtù ambientali ed economiche, avrà un significativo impatto positivo sul deficit federale.
